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Mi presento

Ciao, benvenuta o benvenuto su questo sito

Il mio nome è Katya e da diverso tempo soffro di intolleranza all’istamina con la quale ho dovuto convivere a mia insaputa (e non tanto bene) fino a quando non è stata ipotizzata.

Dico ipotizzata perché a tutt’oggi l’intolleranza all’istamina è difficile da diagnosticare. Spesso viene riconosciuta solo dopo l’esclusione di altre intolleranze e svariati test allergologici. Al momento, il modo più sicuro per stabilire se si tratta proprio di intolleranza all’istamina (oltre a valutarne con accuratezza i sintomi) è la rinuncia, prima totale poi ponderata, agli alimenti che ne contengono molta.

Katya Vettorello

Perchè ho creato Senzaistamina.it?

Perché desidero che chi come me ha scoperto di essere intollerante all’istamina non si scoraggi davanti alle liste di cibi non consentiti ma si focalizzi piuttosto sui benefici di un’alimentazione più sana, priva di alimenti trattati, confezionati e conserve.

Desidero che si possa facilmente comprendere il perché un alimento non è ben voluto dal nostro corpo e, quando possibile, come sostituirlo.

Essere intollerante all’istamina mi ha fatto riavvicinare molto a frutta, a verdura e anche alle proteine. Che io prendo da carni bianche e latticini.

Spero che tutto ciò che ho imparato durante questo mio percorso, qui raccolto e condiviso, sempre in costante aggiornamento, possa dunque esserti d’aiuto.

Disclaimer:

Io non sono un medico.
Prima di intraprendere qualsiasi dieta alimentare priva (o a basso contenuto) di istamina, è necessario consultare un medico.

La lista dei cibi consentiti e quelli da evitare non è frutto di un mio studio ma di quello di medici specialisti. Come già accennato, se ne possono trovare diverse online, io mi sono basata su quella che mi ha lasciato il mio allergologo e sulle fonti svizzere (come la lista SIGHI che ho tradotto in italiano dall’orginale tedesco).

Per altri articoli mi sono rifatta a libri (ne trovi alcuni nella pagina “Prodotti utili”) e risorse online. In ogni caso, se parte di un testo non è opera mia, la fonte è sempre citata.

Mi raccomando, mi permetto di suggerti questo: poiché l’intolleranza all’istamina richiede un costante monitoraggio dei cibi da assumere e una grande selezione degli stessi, prima di intraprendere qualsiasi percorso alimentare privo di istamina consulta un medico. 

Sincerati con lui/lei di essere realmente intollerante. Rivolgiti poi a un dietista o dietologo se hai bisogno di un supporto nel formulare una dieta adatta alle tue esigenze.

Spero che tutto ciò ti sia utile.

Katya

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Katya.

Prendersi cura di sé non è un atto egoistico, è una gestione responsabile dell’unico dono che abbiamo da offrire al mondo: noi stessi.

Parker J. Palmer