Frutta senza istamina

Frutta senza istamina: il calendario stampabile

Ho creato il calendario della frutta senza istamina per aiutare chi, come me, deve gestire l’intolleranza all’istamina. In un unico documento ho raccolto tutta la frutta consentita, escludendo quella che contiene istamina o ne contiene in quantità significative. (Qui trovi anche quello della verdura)

L’idea nasce dalla mia abitudine di consultare il calendario generale della frutta di stagione prima di fare la spesa. Tuttavia, mi sono resa conto che spesso devo mentalmente “scartare” le varietà che non posso consumare. Questo processo può essere frustrante, e ho pensato che un documento personalizzato potesse essere utile a chi vive la stessa situazione.

Il risultato è un calendario pratico, pensato appositamente per noi, che include solo la frutta più comune e sicura per chi è intollerante all’istamina.

Frutta inserita nel calendario

Ecco, questa è la frutta che non contiene istamina (o molto poca) che ho incluso nel calendario:

  • Albicocche
  • Cachi
  • Ciliegie
  • Fichi
  • Lamponi (attenzione, leggi in basso)
  • Mango (attenzione, leggi in basso)
  • Melagrana
  • Mele
  • Meloni (attenzione, leggi in basso)
  • Mirtilli
  • Pere (attenzione, leggi in basso)
  • Prugne (attenzione, leggi in basso)
  • Uva

E quella non consentita, perché non lo è?

Capita spesso che qualcuno mi chieda:

“Perché questa frutta non posso mangiarla? Nella lista che ho io, è indicata come consentita”.

È una domanda del tutto comprensibile, soprattutto perché, al momento, non esistono indicazioni definitive sull’intolleranza all’istamina. Tuttavia, alcune fonti attendibili (in particolare articoli scientifici in tedesco e inglese) approfondiscono le cause di questa intolleranza e il rapporto con gli alimenti.

Le informazioni che trovi qui sono state ricavate proprio da queste fonti, frutto di studio e ricerca sul tema.

Anguria

Anguria, frutta senza istamina

L’anguria è un istamino-liberatore.

Arance, mandarini  e agrumi in generale

Agrumi , frutta senza istamina

Gli agrumi non contengono istamina ma sono potenti istamino-liberatori. Chi è già intollerante al formaggio e al vino può risultare particolarmente sensibile anche agli agrumi. Inoltre, essi sono tra le più frequenti cause di emicrania in soggetti predisposti a intolleranze, probabilmente a causa di due sostanze: l’octopamina e la sinefrina. Entrambe le sostante hanno un effetto vasocostrittore sui vasi sanguigni (ad es. arterie cerebrali) che può causare attacchi di emicrania a seconda dei soggetti più o meno sensibili.

Fragole

Fragole, frutta senza istamina

Si ritiene che le fragole contribuiscano a rilasciare l’istamina immagazzinata nel corpo. Come per gli agrumi, chi è già intollerante al formaggio e al vino può risultarne particolarmente sensibile. Pertanto, esse dovrebbero essere evitate almeno all’inizio di una dieta priva di istamina.

Kiwi

Kiwi, frutta senza istamina

I kiwi sono ricchi di serotonina ammina biogena

Attenzione a:

Lamponi I lamponi non contengono istamina, ma possono contenere livelli da bassi a moderati di tiramina, a seconda del tempo di conservazione. Le porzioni piccole sono generalmente sicure da mangiare.

Mango Il mango è un istamino-liberatore, assumere con moderazione e osservare la reazione prima di consumarne grandi quantità.

Meloni I meloni non contengono istamina ma contengono alcuni enzimi digestivi che possono provocare il rilascio dell’istamina.

Pere Dalla lista SIGHI: “Moderatamente compatibile, sintomi minori. Il consumo occasionale di piccole quantità è spesso tollerato.”

Prugne Le prugne sono ricche di ammina biogena serotonina che può innescare il rilascio di istamina in individui sensibili.

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Conservare bene la frutta

Tappetino salvafreschezza

Inoltre, conserva tutta la frutta e la verdura in frigorifero con tappetini che assorbono l’umidità tipo questi. Durerà più a lungo senza deteriorasi velocemente (ma non conservarla comunque più di un paio di giorni). Sulla pagina “Prodotti utili” ci sono altri articoli (alimentari e non) che ti possono aiutare con l’intolleranza all’istamina. Li raccolgo e li aggiungo solo quando li ho provati e sono certa siano validi.

I contenuti di questo articolo si basano su esperienze personali e ricerche su fonti pubbliche, come libri e risorse online. Il sito ha esclusivamente finalità divulgative: non offre garanzie di guarigione né sostituisce il parere medico. Prima di adottare una dieta a basso contenuto di istamina, consulta sempre uno specialista qualificato.

4 Commenti

  1. Francesca

    Vorrei seguire una dieta in quanto mi è stato trovato nelle feci alte concentrazioni di istamina

    Rispondi
    • Katya

      Le consiglio di scaricare a tal fine la lista SIGHI e seguire il gruppo facebook per un maggior supporto.
      I miei migliori auguri.
      Katya

      Rispondi
  2. Federica

    Buon giorno io devo seguire una dieta senza istamina per mio figlio di quasi 2 anni. A me hanno sconsigliato anche le banane. E giusto? No perché mio figlio ne va ghiotto…
    Grazie buona giornata

    Rispondi
    • Katya

      Buongiorno Federica,
      non posso esprimermi al posto di un medico. L’unica cosa che posso dirle è che le banane in lista SIGHI sono indicate come contenenti molta istamina (livello 2 da 0 a 3). Immagino sia per questo che gliele hanno sconsigliate.

      Rispondi

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