Pesto di basilico senza istamina

Pesto di basilico, naturalmente senza istamina.

Da amante del pesto di basilico questa è stata una delle prime ricette che ho cercato di adattare appena venuta a conoscenza della mia intolleranza all’istamina.

Quello che, della ricetta classica, ho tolto sono due ingredienti: il formaggio grattuggiato e i pinoli poiché entrambi non vanno molto d’accordo con l’intolleranza all’istamina (vedi lista cibi consentiti).

Li ho sostituiti con della ricotta e del pan grattato senza glutine. 

Inoltre, io uso formaggi e latte senza lattosio ma tu puoi utilizzare quelli che preferisci. Il risultato di questo pesto di basilico senza istamina è ottimo ed è stato (molto) apprezzato anche da chi, qui in casa, non è intollerante.

Pesto di basilico

Ingredienti per 4 persone

  • 30 foglie di basilico (anche di più se piace saporito)
  • 100 g di ricotta fresca o formaggio fresco
  • 1 spicchio d’aglio (se ti piace)
  • ½ cucchiaino di sale
  • 3 cucchiai di olio
  • 30 g di pan grattato (o di più se il pesto risulta liquido)
  • 60 ml di latte

Procedimento

Lavare e asciugare le foglie di basilico. Io ho usato quello della mia piantina (appena comprata perché non ho esattamente il pollice verde ma ci sto lavorando). Pulire lo spicchio d’aglio. Scolare la ricotta o il formaggio fresco dall’eventuale acqua in eccesso.

Cominciare con il pestare (o tritare, come sei più comodo) le foglie di basilico e l’aglio. Aggiungere man mano tutti gli ingredienti lasciando per ultimo il latte e il pan grattato che sono da dosare in base alla consistenza del pesto. Se preferite aggiungere ancora dell’olio diminuite il latte. Regolatevi secondo i vostri gusti.

Uso nelle ricette

Questo pesto di basilico senza istamina è l’ideale per condire il riso freddo, la pasta (sia fredda che calda) e bruschette.

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Ricorda di conservare in frigorifero, e per pochi giorni, la frutta e la verdura con tappetini che assorbono l’umidità, come quelli nell’immagine (cliccaci sopra). Durerà più a lungo, senza deteriorasi velocemente.

Tappetino salvafreschezza

I contenuti di questo articolo si basano su esperienze personali e ricerche su fonti pubbliche, come libri e risorse online. Il sito ha esclusivamente finalità divulgative: non offre garanzie di guarigione né sostituisce il parere medico. Prima di adottare una dieta a basso contenuto di istamina, consulta sempre uno specialista qualificato.

3 Commenti

  1. Francesca

    Ciao, sono interessata all’articolo sul glutine di cui parli, ma purtroppo non vedo il link: è forse saltato oppure ho qualche problema con il mio smartphone?
    Proverò la ricetta del pesto! Grazie

    Rispondi
    • Katya

      Buongiorno, perdoni se rispondo solo adesso.
      L’articolo sul glutine è in preparazione, ho predisposto testo e link perché è un argomento correlato (e pensando di riuscire a pubblicarlo subito, ma così non è stato). Tengo questo suo commento come promemoria e appena sarà pubblico l’articolo sarà mia premura avvisarla personalmente. Grazie per il suo interesse.
      Katya

      Rispondi
      • Gianna

        Interessante Anche per me senza glutine,senza lattosio nichel istamina

        Rispondi

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