Sostituti del lievito senza istamina
Sostituti del lievito: perché ne parliamo? Perché anche il lievito tradizionale, ahimè, rientra tra gli alimenti da escludere in una dieta povera di istamina. È meglio quindi conoscere alcune (validissime) alternative che non ce lo faranno rimpiangere permettendoci di preparare dolci e salati con semplici accorgimenti alle ricette tradizionali. Una volta provate queste alternative non è da escludere che le si prendano poi in considerazione per realizzare dolci o pizze anche per chi non è intollerante all’istamina.
In realtà ci sono ulteriori altri metodi per sostituire il lievito ma non tutti sono adatti per chi è intollerante all’istamina poiché diverse soluzioni prevedono l’uso di aceto oppure di limone per scatenare la reazione lievitante.
Cremor tartaro
Se tutti siamo più meno a conoscenza di cosa sia il bicarbonato di sodio, un po’ meno familiare ci suona invece il cremor tartaro. Che cos’è il cremor tartaro? Il cremor tartaro è un agente lievitante naturale chiamato anche «lievito dei vegani» perché, a differenza del lievito chimico, non contiene lo stabilizzante E470a,spesso di provenienza animale (suina o bovina).
Questo agente lievitante naturale – un sale di potassio dell’acido tartarico – si ricava dalla distillazione del vino. È utilizzato in cucina e in pasticceria come sostituto del lievito chimico, in caso di intolleranze al lievito o per la preparazione di dolci vegani e vegetariani. Il cremor tartaro è inoltre è privo di glutine quindi adattoanche alle persone celiache.
Caratteristiche
Il cremor tartaro è privo di odore e di sapore e ha un eccezionale potere lievitante. Rende le preparazioni più soffici e leggere perché gonfia i preparati ma non li appesantisce. È possibile utilizzarlo per la realizzazione sia di dolci che di salati, nelle giuste proporzioni, in abbinamento con il bicarbonato di sodio. Inoltre, rispetto al lievito chimico, è molto più leggero e digeribile.
Come usarlo
Nei dolci
Per la realizzazione del nostro dolce è sufficiente sostituire il quantitativo di lievito previsto nella ricetta con metà cremor tartaro e metà bicarbonato di sodio. Per esempio: una bustina di lievito per dolci da 7 g sarà sostituita con 3.5 g di cremor tartaro e 3.5 g di bicarbonato di sodio.
Nell’impasto per la pizza
Per la pizza invece è necessario utilizzare 2 cucchiaini di cremor tartaro e 1 di bicarbonato di sodio ogni 500 g di farina. Inoltre, per rendere l’impasto più morbido, è meglio aggiungere anche un paio di cucchiai di olio.
Acqua frizzante
Anche l’acqua frizzante, sempre abbinata al bicarbonato di sodio, è utilizzata per preparare dolci alti e soffici.
Come usarla
Sostituire una bustina di lievito per dolci da 7 g con 6 g di bicarbonato + 50 ml di acqua frizzante.
Attenzione: va tenuto presente che si va ad aggiungere acqua per cui occorre regolarsi di conseguenza con gli altri liquidi della ricetta per evitare di ottenere un impasto poco compatto.
Salve ma per lievito si intende solo il lievito chimico o anche il lievito madre?
Buongiorno,
si intende lievito chimico. Per il lievito madre non ci sono dati a riguardo, le consiglio di testarne la sua personale tolleranza lontano da altri alimenti con importante contenuto (o rilascio) di istamina.
Salve,
Il lievito madre con farina di riso e permesso per l intolleranza all’istamina?
Grazie