Vellutata di cavolfiore

Vellutata di cavolfiore, senza istamina

Amo la vellutata di cavolfiore. È soffice, saporita, leggera e digeribile. Continuando a seguirmi ti accorgerai presto di quanto io ami il cavolfiore, di quante ricette faccio cucinandolo in tutti i modi possibili. Il cavolfiore è un alimento molto sano, ricco di vitamine, di antiossidanti, fibre e minerali. Ed è un alimento antinfiammatorio e detossificante ideale per l’allergia all’istamina. Se vuoi approfondire le sue proprietà, esse sono ben descritte nell’articolo di ViverSano.net dedicato al cavolfiore.

Fatte le dovute presentazioni di questo mio amato alimento, addentriamoci nella ricetta della vellutata di cavolfiore: servono pochissimi ingredienti. Attenzione: se sei in fase detox valuta l’effetto che ti fanno le patate perché questa ricetta le contiene. Come ho indicato nella pagina “Verdure senza istamina“, le patate di per sé non contengono istamina ma l’amido può non essere ben tollerato dal nostro delicatissimo e un po’ capriccioso intestino.

Vellutata di cavolfiore

Prepariamo la vellutata di cavolfiore

Ingredienti per 3 persone

  • 5 o 6 patate medie
  • 1 kg di cavolfiori
  • 2 cipollotti (o anche uno se non vi piace il sapore)
  • sale e pepe

Procedimento

Prima di tutto prepariamo i nostri tre ingredienti principali tagliandoli a pezzi piccolini, sia le patate (prima sbucciate) che i cipollotti che il cavolfiore, al quale togliamo anche le foglie esterne.

Quando abbiamo pronti i nostri ingredienti prendiamo una pentola ampia e facciamo soffriggere i cipollotti in un po’ di olio.

Una volta che i cipollotti sono dorati aggiungiamo le patate, mescoliamo, e poi aggiungiamo anche il cavolfiore. Adesso aggiungiamo un po’ di sale e di pepe.

Mettiamo a fuoco medio, copriamo con un coperchio e facciamo cuocere per circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto.

Passati i 15 minuti aggiungiamo dell’acqua bollente (o, se preferisci, un brodo vegetale naturale), circa mezzo litro – dipende dalla capienza della tua pentola – e lasciamo cuocere per altri 30 minuti controllando ogni tanto la cottura.

Quando gli alimenti sono cotti, li mettiamo in un mixer (puoi usare anche il mixer a immersione) e li riduciamo in crema.

Serviamo la vellutata di cavolfiore ben calda, con un filo d’olio, dei crostini gluten free e un po’ di prezzemolo. Oppure con una fogliolina di basilico, secondo i tuoi gusti.

Buon appetito!

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Ricorda di conservare in frigorifero, e per pochi giorni, la frutta e la verdura con tappetini che assorbono l’umidità, come quelli nell’immagine (cliccaci sopra). Durerà più a lungo, senza deteriorasi velocemente.

Tappetino salvafreschezza

I contenuti di questo articolo si basano su esperienze personali e ricerche su fonti pubbliche, come libri e risorse online. Il sito ha esclusivamente finalità divulgative: non offre garanzie di guarigione né sostituisce il parere medico. Prima di adottare una dieta a basso contenuto di istamina, consulta sempre uno specialista qualificato.

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